Il gioco dello Spazzino

Cuperativa

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2.4 Il gioco dello Spazzino

Lo Spazzino è un gioco di carte italiano, variante della Scopa, e si pratica con un mazzo di 40 carte divise in quattro "semi": coppe, denari, bastoni, spade. Le carte per ciascun seme sono: asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, fante, cavallo, re. Se si gioca con carte milanesi i semi sono cuori, quadri, fiori e picche ed invece del cavallo si usa la regina (o donna). Ad esse sono attribuiti valori dall'uno al dieci, nell'ordine elencato.

Lo Spazzino nella cuperativa si gioca in due. Il mazziere dà tre carte a ciascun giocatore, iniziando da quello alla propria destra e procedendo in senso antiorario, quindi mette quattro carte sul tavolo. Quando tutti i giocatori hanno giocato tutte le proprie carte, il mazziere ne distribuisce altre tre a ciascuno: questo si ripete fino ad esaurimento del mazzo.

2.4.1 Giocare le carte

Ciascun giocatore a turno gioca una carta: il primo a giocare è il giocatore a destra del mazziere, gli altri seguono in senso antiorario fino ad esaurimento delle carte. Il mazziere cambia ad ogni smazzata, sempre procedendo in senso antiorario; il mazziere della prima mano viene scelto per sorteggio.

  • Se la carta giocata è di valore uguale a quello di una carta, o alla somma dei valori di più carte che si trovano sul tavolo, il giocatore prende la carta da lui giocata e quella o quelle di valore corrispondente, e le pone coperte in un mazzetto di fronte a sé; altrimenti lascia la carta sul tavolo. Le figure (fante, cavallo e re) non possono prendere carte sommate. (es. un fante non può prendere un asso, un tre e un quattro)
  • Se un giocatore prende una carta che il giocatore precedente ha giocato utilizzando una sola carta (un quattro con un quattro, ecc...), realizza una picula (piccola): quasta vale un punto. Per contrassegnare la piccola effettuata, il giocatore pone nel mazzetto delle sue prese una carta scoperta e la mette di traverso alle altre.
  • Se un giocatore prende tutte le carte che si trovano sul tavolo, realizza una spazzino(spazzina): questo vale un punto. Per contrassegnare la spazzino effettuato, il giocatore pone nel mazzetto delle sue prese una carta scoperta e la mette di traverso alle altre.
  • Se un giocatore prende con una carta due o più carte dello stesso seme (es. un 5 di coppe e un 2 di coppe con un 7 di coppe) si realizza un bàgher, ognuna delle carte vale un punto. Nell'esempio il giocatore realizza 3 punti e mette le carte nel mazzetto delle sue prese di trasverso alle altre.
  • Al termine della smazzata, tutte le carte eventualmente rimaste sul tavolo vengono prese dal giocatore che ha preso per ultimo. Se il giocatore che gioca l'ultima carta prende la carta del giocatore precedente, questa non vale come picula, o se prende tutte le carte sul tavolo, questa non vale come spazzino.

2.4.2 Punteggio

Al termine di ogni mano viene calcolato il punteggio ottenuto da ciascun giocatore nel seguente modo:

  • Si assegnano i 7 punti di "mazzo" dati da:
    • il giocatore che ha preso più carte di tutti gli altri giocatori ottiene due punti. Se vi è un pari merito viene assegnato un punto a ciascuno.
    • il giocatore che ha preso più carte del seme di spade ottiene due punti. Se vi è un pari merito viene assegnato un punto a ciascuno.
    • il giocatore che ha preso il "sette di denari" (onore) ottiene un punto.
    • il giocatore che ha preso il "fante di spade" (onore) ottiene un punto.
    • il giocatore che ha preso il "due di spade" (onore) ottiene un punto.
  • Inoltre vengono assegnati i seguenti punti:
    • ogni "picula" effettuata durante la smazzata vale un punto.
    • ogni "bàgher" vale un punto per ogni carta presa.
    • ogni "spazzino" effettuato durante la smazzata vale un punto.
    • il giocatore che prende l'asso, il due e il tre di spade realizza la "napola". La napola vale tre punti; se però il giocatore ha preso anche il quattro di spade, ne vale quattro. Se ha preso anche il quattro e il cinque, ne vale cinque; se ha preso anche il quattro, il cinque e il sei, ne vale sei; e così via. La napola da dieci punti, che si realizza se il giocatore prende tutte le carte di spade, si chiama anche "napoleone".

I punti ottenuti in ogni smazzata vengono sommati a quelli ottenuti nelle smazzate precedenti; la partita è vinta dal giocatore che per primo raggiunge o supera "31 punti". Se più giocatori raggiungono o superano i 31 punti nella stessa mano, vince chi ha raggiunto il punteggio più alto. Se vi è un pari merito, si giocano una o più smazzate di spareggio, finché la parità non è rotta.

Adattato da Wikipedia, l'enciclopedia libera it.wikipedia.org/wiki/Spazzino_(gioco_di_carte.

2.4.3 Nota sul termine "bàgher"

Il termine viene usato durante le partite di spazzino giocate a Breda Cisoni. Nessun giocatore bredese, fino ad ora, è risucito spiegare il significato della parola, che è stata tramandata senza mai destare interesse sulla sua origine. Domenico Starna riporta questa ipotesi sul significato del termine: Bàgher, Bàghero in dialetti lombardi vuol dire carretto a quattro ruote senza copertura. Deriverebbe dal tedesco Wagen. Nel gioco delle carte lo tradurrei con carrettata. Bàgher, in italiano carretto, carrettata, in quanto corrisponde ad una Scopa con la presa di più carte, tutte dello stesso seme, ed almeno tre punti. E' una mia ipotesi, potrebbe non essere vera, ma è verosimile ed è molto suggestiva. Fino a prova contraria.


[cuperativa 0.8.2 Mon 08 Nov 2010 10:42:53 PM CET]